ADDIO SISTRI: benvenuto Registro Elettronico Nazionale per la tracciabilità dei rifiuti?

21 Febbraio 2019 News

 

La fine del SISTRI può ora dirsi ufficiale: dal 13 febbraio 2019 è in vigore la Legge 11 febbraio 2019, n. 12, che ha convertito il decreto-legge che abrogava il Sistema a partire dal 1° gennaio 2019 (D.L. 135/2018). 

La legge introduce una prima bozza del nuovo sistema di tracciabilità istituendo il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. 

I soggetti tenuti ad iscriversi al Registro, entro un termine che sarà individuato da un successivo decreto, sono:

  • enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti;
  • produttori di rifiuti pericolosi;
  • enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale;
  • commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi;
  • consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
  • per quanto riguarda i rifiuti non pericolosi, i soggetti previsti all’articolo 189, comma 3 del D.lgs. 152/2006.

Le modalità di organizzazione e funzionamento non sono ancora del tutto chiare, così come non lo sono i costi di iscrizione e il canone annuo da pagare. Rimaniamo tutti in attesa di un nuovo decreto del Ministero dell’Ambiente.

 

La serietà e la sicurezza nella gestione dei rifiuti sono caratteristiche che connotano il servizio di trasporto rifiuti e noi della Pigliacelli Spa da sempre poniamo al centro del nostro operato il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente nonché la rigorosa osservanza delle disposizioni tecniche e normative.

Dal 1° gennaio 2019 e fino alla piena operatività del Registro elettronico nazionale, la tracciabilità dei rifiuti è garantita attraverso gli adempimenti previgenti ovvero compilazione dei formulari, tenuta dei registri di carico e scarico e trasmissione del MUD. 

 

 

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